ORTODONZIA DELL’ADULTO MATURO

Un fiore all’occhiello dell’attività clinica è il trattamento dei pazienti che hanno superato i 60 anni di età. In alcuni di questi casi, il trattamento è combinato ortodontico e di preparazione alla protesi dentaria, ma, se il paziente ha conservato interamente o quasi la propria dentatura naturale, ci si può porre l’obiettivo ambizioso di ripristinare una masticazione naturale senza l’ausilio di protesi dentarie. I vantaggi per i denti, le gengive e le strutture di supporto sono enormi, al pari degli effetti benefici per le articolazioni temporo-mandibolari e per l’estetica del sorriso , che tornerà ad apparire naturale e al tempo stesso armonico con l’età del paziente.
Solitamente questo tipo di trattamento ortodontico è breve (dura tra i 12 e i 18 mesi) e viene consigliato al paziente solo se è risolutivo per la salute della bocca. In caso contrario il paziente viene indirizzato verso la risoluzione protesica delle problematiche.

Didascalia:
L’insorgenza di problemi gengivali o riassorbimenti ossei (parodontopatia) può causare lo spostamento dei denti, fino al limite delle estrazioni. La paziente riportata di fianco, inviata per l’estrazione degli incisivi superiori, si è sottoposta a trattamento ortodontico della durata di 12 mesi, per il riposizionamento degli incisivi nella loro posizione originale, al fine di migliorare la salute delle gengive, dell’osso alveolare, facilitare l’igiene, nel rispetto dell’estetica naturale della paziente, obiettivo che non sarebbe stato raggiunto da nessun tipo di riabilitazione protesica.